Il "cattolico musulmano" - come volle definirlo papa Pio XI - è stato uno studioso della mistica islamica nel X secolo e della storia di Baghdad in quello stesso periodo. Notevoli i suoi contributi alla riflessione teologica cattolica, che hanno potuto influenzare la stessa ''Nostra Aetate'', documento del Concilio Vaticano II, e alcuni dei temi suscitati da tale concilio.